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2024-38 Come vanno i mercati?

Tagli di Tassi e Opportunità: Le Borse Reagiscono ai Movimenti delle Banche Centrali

Tagli di tassi e banche centrali sotto i riflettori

La settimana borsistica appena conclusa ha visto le borse internazionali reagire positivamente alle decisioni delle principali banche centrali. In Europa, il taglio di 25 punti base dei tassi d’interesse da parte della BCE ha dato una spinta ai listini, mentre l’attesa di una mossa analoga della Federal Reserve americana per metà settembre ha mantenuto alta l'attenzione degli investitori.

Milano ha chiuso la settimana in rialzo con il FTSE MIB a +0,83%, spinta soprattutto da titoli come TIM (+6%) e Prysmian (+4,6%), che hanno mostrato performance eccellenti. TIM continua a beneficiare delle speculazioni riguardanti il futuro assetto societario e dalle aspettative di un miglioramento delle performance operative. In linea con il trend, anche le utility come Italgas hanno registrato un +4,1%.

Wall Street, sebbene in leggero rialzo (+0,72%), ha mostrato qualche segnale di cautela in vista delle decisioni sui tassi di interesse. I dati economici, come il calo dei prezzi all'importazione e l'ottimismo dei consumatori, hanno creato aspettative per un possibile taglio di 50 punti base da parte della Fed. Tuttavia, i titoli tecnologici, come Oracle, che ha guadagnato un sorprendente +27,4%, e Adobe, in calo del -7,72% a causa di previsioni sui ricavi deludenti, hanno dominato le notizie.

Il comparto tecnologico in forte crescita, con un progresso complessivo del +4,8% in Europa, si è confermato uno dei settori più dinamici, mentre l'automotive è risultato uno dei più penalizzati, con un calo del -1,9%. Il titolo Stellantis, infatti, ha subito un pesante -3,2%, appesantito dalle notizie di mercato meno favorevoli.

Commodities in corsa: l'oro continua a segnare nuovi record, chiudendo la settimana a 2.578,39 dollari l'oncia (+3,4%), mentre il petrolio ha visto il WTI in rialzo del +2,8%, sostenuto dal calo delle scorte USA.

Guardando al contesto internazionale, le borse asiatiche hanno chiuso in modo contrastato: il Nikkei di Tokyo ha perso il -2%, mentre Hong Kong ha guadagnato un +1,4%, sulla scia delle aspettative di nuovi stimoli da parte del governo cinese.

In generale, l’attenzione dei mercati rimane concentrata sulle mosse delle banche centrali. La Federal Reserve, che si riunirà il 17-18 settembre, avrà il compito di gestire un delicato equilibrio tra il supporto alla crescita e la gestione dell'inflazione.

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