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CCIAA dell’Umbria. Bando Sostenibilità – anno 2025. Finanziamento a fondo perduto in sostegno alle imprese per investimenti in sostenibilità conformi ai criteri ESG

Regione Umbria

La Camera di Commercio dell'Umbria lancia il Bando Sostenibilità, rivolto alle imprese umbre che intendano avviare o consolidare percorsi di sostenibilità. Il Bando incentiva le imprese a intraprendere progetti di sviluppo sostenibile e favorisce investimenti che rispondano ai criteri ESG.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese di tutti i settori che alla data di presentazione della domanda presentino i seguenti requisiti:

  • siano Micro o Piccole o Medie imprese;

  • abbiano sede legale e/o una sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Umbria;

  • abbiano realizzato, da non oltre 6 mesi, il self assessment SUSTAINability che consente di fare una valutazione rispetto alle 3 principali dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance;

  • abbiano aderito al Cassetto Digitale dell’Imprenditore.

Il contributo verrà assegnato dando la precedenza alle imprese che hanno partecipato al progetto camerale “ESG: il valore della sostenibilità nell’impresa”.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le spese relative a investimenti volti a:

  • Ridurre l'impatto ambientale delle attività aziendali, attraverso l'adozione di tecnologie green, l'efficientamento energetico e la gestione sostenibile delle risorse (Ambito E)

  • Migliorare il benessere sociale rispettando i diritti umani, promuovendo pratiche inclusive, la parità di genere, condizioni lavorative sicure e dignitose e i rapporti lungo la catena di valore e di attività nonché con i clienti (Ambito S)

  • Rafforzare la governance aziendale, con interventi che garantiscano trasparenza, etica, responsabilità nella gestione dell’impresa e leale competitività (Ambito G).

L’investimento deve riguardare almeno due dei tre ambiti delle sostenibilità riportati di seguito con le relative spese ammissibili.

AMBITO E - Con riguardo all’ambito della sostenibilità ambientale sono ammissibili spese di consulenza e formazione per:

  • Riuso e gestione sostenibile delle risorse: implementazione di sistemi per il riuso di scarti e fattori di produzione, incluse tecniche di consumo, riparazione, rigenerazione, risparmio energetico e riduzione delle emissioni;

  • Innovazione per l’efficienza e il riutilizzo: sviluppo di soluzioni innovative per ridurre rifiuti, riutilizzare materiali, e promuovere modelli come il "refurbishment", "sharing" e "pay-per-use";

  • Ottimizzazione del consumo idrico: sistemi per la raccolta, recupero e riciclo delle acque, filtraggio, depurazione e riduzione del prelievo idrico nei processi industriali;

  • Mobilità e logistica sostenibile: piani per una gestione più efficiente e meno impattante dei trasporti aziendali;

  • Eco-design e riciclabilità: soluzioni progettuali per prolungare la vita utile dei prodotti e migliorarne il riutilizzo e la riciclabilità;

  • Smart packaging: introduzione di modelli di packaging intelligente e sostenibile;

  • Audit e analisi energetica: valutazione dello stato attuale per identificare interventi di efficienza energetica e opportunità di risparmio;

  • Ottimizzazione delle forniture energetiche: revisione dei contratti di fornitura per adattarli alle esigenze produttive dell’impresa;

  • Sistemi di monitoraggio energetico: progettazione e implementazione di sistemi per monitorare e analizzare consumi e rendimenti energetici, anche con tecnologie 4.0;

  • Piani di miglioramento energetico: definizione e attuazione di interventi per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi;

  • Progetti di energia rinnovabile: studi di fattibilità e diagnosi energetiche per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili;

  • Sistemi di gestione dell’energia: implementazione di standard ISO (50001, 50005, 50009) per migliorare la gestione energetica aziendale;

  • Energy Manager temporaneo: acquisizione di un servizio esterno di consulenza per l’ottimizzazione energetica;

  • Sono inoltre ammissibili spese di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;

(Ambito S) - Con riguardo all’ambito della sostenibilità sociale sono ammissibili spese di formazione e consulenza per:

  • Formazione e sviluppo professionale: potenziare le competenze del personale attraverso percorsi formativi mirati, favorendo la crescita professionale e valorizzando le capacità individuali, tenendo conto delle condizioni e delle esigenze di ogni persona;

  • Valutazione del benessere dei dipendenti: monitoraggio e analisi delle condizioni di lavoro e del livello di soddisfazione del personale, con l’obiettivo di migliorare il benessere organizzativo e promuovere un ambiente di lavoro positivo;

  • Comunicazione interna trasparente: promuovere una comunicazione aperta e chiara con il personale interno e con i membri della catena di valore, condividendo iniziative aziendali e progetti rilevanti;

  • Comunicazione esterna e stakeholder engagement: instaurare un dialogo trasparente con tutti gli stakeholder (comunità locali, clienti, investitori, utilizzatori della dichiarazione di sostenibilità, ecc.), per comunicare in modo efficace le iniziative aziendali e le strategie di sostenibilità;

  • Sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro: implementazione e consulenza per i sistemi di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori in conformità alle norme UNI ISO 45001:2018, compresi i costi di prima certificazione, con esclusione delle spese per il rinnovo o il mantenimento;

  • Certificazione di parità di genere: supporto per ottenere la certificazione, inclusi i costi degli audit di prima certificazione, con esclusione delle spese per il rinnovo o il mantenimento;

  • Responsabilità sociale d’impresa: sviluppo e adozione di sistemi di gestione per la responsabilità sociale, integrando politiche e pratiche che rispettino i diritti dei lavoratori e promuovano la sostenibilità lungo tutta la catena di valore;

  • Gestione sostenibile della supply chain: verifica e monitoraggio dei fornitori e sub-fornitori per garantire il rispetto di criteri di sostenibilità, sicurezza e responsabilità sociale;

  • ISO 28000 per la sicurezza nella supply chain: implementazione di sistemi di gestione della sicurezza nella catena di approvvigionamento in conformità agli standard ISO 28000, per migliorare la protezione e l’efficienza logistica;

  • Ottimizzazione dell’esperienza del cliente: miglioramento del servizio clienti attraverso attività di customer care avanzate, sviluppo di soluzioni per personalizzare l’esperienza utente e rafforzare la fidelizzazione;

  • Certificazione ISO/IEC 17029: consulenza e supporto per l’ottenimento della certificazione relativa alle valutazioni di conformità e validazione (sono escluse le spese per il rinnovo o il mantenimento della certificazione);

  • Coinvolgimento degli stakeholder: organizzazione di eventi, workshop e iniziative specifiche per favorire l’engagement degli stakeholder, promuovendo la condivisione degli obiettivi aziendali e delle strategie di sostenibilità;

Ambito G - Con riguardo all’ambito della sostenibilità di governance sono ammissibili spese di formazione, consulenza e/o di acquisto software strumentali per i servizi di consulenza relativamente a:

  • Bilancio e report di sostenibilità ESG: redazione del bilancio di sostenibilità e dei report ESG (Environmental, Social, Governance) per comunicare in modo trasparente i risultati raggiunti, le strategie di sostenibilità e il loro impatto ambientale, sociale ed economico;

  • Piattaforme di reporting e rating ESG: implementazione di strumenti digitali per la raccolta e l’analisi dei dati ESG, il monitoraggio delle performance e la gestione dei rating ESG, al fine di migliorare la trasparenza e la credibilità aziendale;

  • Big Data e intelligenza artificiale per la sostenibilità: utilizzo di tecnologie avanzate per raccogliere, analizzare e interpretare dati complessi, supportando la definizione di strategie sostenibili, il miglioramento delle operazioni e l'ottimizzazione delle risorse;

  • Blockchain per la sostenibilità: applicazione della tecnologia blockchain per garantire la tracciabilità, la trasparenza e la certificazione dei processi produttivi, con particolare attenzione alla filiera, alle emissioni di CO₂ e alla gestione responsabile delle risorse;

  • Cybersecurity e due diligence: implementazione di sistemi di sicurezza informatica per proteggere i dati aziendali e le informazioni sensibili, affiancati da attività di due diligence per verificare la conformità e ridurre i rischi legati alla gestione dei dati;

  • Preassessment e doppia materialità: analisi preliminare dei dati aziendali (preassessment) per individuare gli Indicatori Rilevanti di Obiettivo (IRO) e condurre un'analisi di doppia materialità, integrando valutazioni di impatto finanziario e non finanziario;

  • Gestione responsabile del rischio: sviluppo di strategie e strumenti per identificare, valutare e mitigare i rischi legati a operazioni, governance e sostenibilità, con particolare attenzione agli impatti ambientali, sociali ed economici;

  • Adeguati assetti organizzativi e conformità alla L.231/2001: implementazione di modelli organizzativi e gestionali per garantire la conformità alla normativa sulla responsabilità amministrativa delle imprese, prevenendo rischi di reati societari;

  • Comportamento competitivo e pratiche leali: promozione di comportamenti etici e competitivi, comprese pratiche di comunicazione commerciale trasparente e sostenibile, in linea con i principi di correttezza e responsabilità;

  • Politiche anti-corruzione: introduzione di codici etici aziendali, programmi di formazione specifica per dipendenti e amministratori e meccanismi di controllo per prevenire episodi di corruzione;

  • Certificazioni e modelli di gestione avanzati: adozione di standard e certificazioni riconosciute, come il Modello EASI e la norma SRG 88088:20, per rafforzare la credibilità e il posizionamento dell’azienda in ambito sostenibile;

  • Consulenza per la revisione del bilancio di sostenibilità: supporto specialistico per l’analisi, l’ottimizzazione e l’aggiornamento del bilancio di sostenibilità, garantendo una comunicazione chiara e conforme alle normative vigenti.

Entità e forma dell'agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio ammontano ad € 200.000,00.

La Camera di Commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% degli importi dei preventivi di spesa ammessi, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 5.000,00. L’investimento minimo richiesto è di €5.000,00 e deve necessariamente riguardare almeno due dei tre ambiti della sostenibilità (ambientale, social e di governance).

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili. Anche le imprese in possesso di certificazione di parità di genere, possono richiedere la premialità aggiuntiva quantificata in € 250,00, allegando alla domanda di contributo specifica certificazione (UNI/PdR 125:2022) rilasciata da organismo accreditato. Le due premialità sono fra loro cumulabili

Data attivazione

27/01/2025

Scadenza

28/02/2025 ore 17:00.

 

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