
Livorno e Grosseto
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Intende promuovere un’economia inclusiva e sostenibile attraverso la trasformazione digitale ed energetica delle imprese.
Nello specifico, con questa iniziativa, si propone di:
Misura A - Transizione digitale. Promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese, di seguito MPMI, di tutti i settori economici della circoscrizione territoriale camerale, attraverso l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0;
Misura B - Transizione energetica. Incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per la transizione energetica, mediante l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia, l’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese in possesso dei seguenti requisiti:
avere la sede legale e/o un’unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto;
essere regolarmente iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio Economico Amministrativo (REA) della CCIAA della Maremma e Tirreno;
aver compilato il questionario sulla sicurezza informatica “PID Cyber Check”.
Le imprese già beneficiare di un contributo a valere sul “Bando Innovazione Digitale 4.0 – anno 2024” della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno non possono presentare domanda di agevolazione a valere sulla “Misura A – Transizione digitale” del presente bando.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dall’1° gennaio 2025 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione.
MISURA A - TRANSIZIONE DIGITALE Con questa misura si intendono finanziare interventi di innovazione tecnologica I4.0 per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’introduzione di una o più tecnologie tra quelle di seguito riportate, nonché di beni strumentali materiali e/o immateriali. Nello specifico, sono ammissibili spese per:
servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’acquisto di una o più tecnologie tra quelle previste nell’Elenco 1;
acquisto di beni strumentali materiali e/o immateriali, tra quelle previste nell’Elenco 1 ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché collegate alle tecnologie dell’Elenco 1 oggetto di spesa.
Si precisa altresì che sono ammissibili le spese di manodopera e/o installazione di beni strumentali materiali e le spese per canoni, licenze e spese assimilabili, per l’acquisto di software, solo se riferite al periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2025.
Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;b) interfaccia uomo-macchina;c) manifattura additiva e stampa 3D;d) prototipazione rapida;e) internet delle cose e delle macchine;f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;g) soluzioni di cyber security e business continuity;h) big data e analytics;i) intelligenza artificiale;j) blockchain;k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);l) simulazione e sistemi cyberfisici;m) integrazione verticale e orizzontale;n) Software ERP, MES, PLM, SCM, CRM.
Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;b) sistemi fintech;c) sistemi EDI, electronic data interchange;d) geolocalizzazione;e) tecnologie per l’in-store customer experience;f) software per il digital marketing;g) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;h) sistemi di e-commerce;i) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
MISURA B - TRANSIZIONE ENERGETICA. Con questa misura si intendono finanziare servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla realizzazione di uno o più interventi tra quelli elencati di seguito, volti a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la progettazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti e lo sviluppo di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER. Nello specifico, sono ammissibili spese per:
servizi di consulenza tra i seguenti:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.);
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) studio di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
f) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
g) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
h) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
servizi di formazione sugli ambiti di intervento, finalizzata a consentire lo svolgimento del ruolo di Energy manager per 1 risorsa interna. L’attività di formazione può essere destinata solo ai titolari/rappresentanti legali, soci e dipendenti dell’impresa richiedente il contributo.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta ad € 100.000,00.
Il contributo sarà pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) per un importo unitario massimo pari ad € 5.000,00 per la Misura A e ad € 4.000,00 per la Misura B. Si precisa che le due Misure sono alternative.
Sarà previsto un incremento premiante del 10% del contributo in caso di:
Impresa con bilancio di sostenibilità;
Impresa in possesso della certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022);
Impresa femminile;
Impresa sociale iscritta nella sezione apposita del Registro imprese;
Società benefit.
Le casistiche di cui sopra non sono cumulabili pertanto il contributo massimo aggiuntivo non potrà essere superiore ad € 500,00 per la Misura A ed a € 400,00 per la Misura B.
Scadenza
21/11/2025
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