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Come vanno i mercati 2024-23

Gli Eventi della Settimana delle Borse Internazionali

Le Decisioni della BCE e le Reazioni del Mercato

La settimana è stata dominata dalle attese e dalle decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) riguardo i tassi di interesse. La BCE ha deciso di tagliare i tassi, una mossa che molti analisti hanno accolto con scetticismo. Infatti, nonostante l'inflazione prevista in aumento, la BCE ha deciso di ridurre i tassi di interesse, aumentando così l'incertezza sui mercati. Il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, ha sottolineato come il rendimento del capitale abbia superato il 12% nel 2023, ma ora si prospetta una riduzione dei margini di interesse delle banche. Tuttavia, le banche si preparano a compensare questa riduzione aumentando le commissioni sui servizi bancari e sui prodotti di investimento​​.

L'Impatto sui Settori Bancario e dei Titoli di Stato

Nonostante la decisione della BCE sia stata percepita come leggermente restrittiva per il futuro, le borse europee hanno chiuso in positivo grazie al settore bancario. Gli indici principali, come il FTSE MIB di Milano, il DAX di Francoforte e il CAC 40 di Parigi, hanno registrato guadagni rispettivamente dello 0,95%, 0,38% e 0,45%​​. Tuttavia, i rendimenti dei titoli di Stato italiani sono aumentati leggermente, con il decennale che ha visto un incremento dal 3,81% al 3,87%​​.

Le Vendite sui Bond Aziendali

Parallelamente, i dati di Bank of New York hanno evidenziato forti vendite sui bond aziendali europei, riflettendo il timore che la BCE possa mantenere i tassi alti più a lungo del previsto. Questa cautela non si è rispecchiata nei titoli di Stato europei, che hanno visto acquisti, mentre una maggiore cautela è stata registrata sui titoli di Stato italiani​​.

L'influenza della Federal Reserve

Negli Stati Uniti, la Federal Reserve ha abbassato le stime del PIL per il secondo trimestre, portando il mercato a scontare due possibili tagli dei tassi entro la fine dell'anno. Questi sviluppi hanno contribuito a sostenere i titoli tecnologici, con il Nasdaq che ha raggiunto nuovi record storici. Tra i protagonisti, Nvidia ha sfiorato i 1.200 dollari per azione, portando la sua capitalizzazione vicino ai 3.000 miliardi di dollari​​.

Le Prospettive Globali e il Mercato delle Materie Prime

Il mercato globale delle materie prime ha visto una flessione, con il petrolio che è sceso ai minimi da febbraio e il rame che ha perso il 3%. Questo movimento riflette le preoccupazioni per un rallentamento economico globale e le mosse dell'OPEC+ di estendere i tagli alla produzione fino alla fine del 2025​​.

Conclusioni

La settimana si è conclusa con un quadro di incertezza e volatilità sui mercati finanziari internazionali. Le decisioni della BCE e le attese per le mosse future della Federal Reserve continueranno a influenzare le borse nelle prossime settimane, mentre gli investitori monitoreranno attentamente gli sviluppi economici globali e i dati macroeconomici in arrivo.

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