Il turismo in Italia si conferma un volano essenziale per l'economia locale, con una crescita significativa registrata nei primi sei mesi del 2024. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Mastercard, la spesa turistica, intesa come quella non residenziale sui singoli territori, è aumentata del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato guidato sia dai viaggiatori nazionali che internazionali, con un aumento particolarmente rilevante dei turisti provenienti da Stati Uniti e Francia.
Il Veneto emerge come la regione con il maggior flusso di turisti internazionali, grazie soprattutto alla forte attrattività di Venezia, che da sola contribuisce a oltre la metà del turismo regionale. I visitatori tedeschi e austriaci dominano, ma sono gli americani a registrare la crescita maggiore, con un +12,3% su base annua. La spesa dei turisti a Venezia è guidata dall'economia esperienziale, con ristoranti, bar e hotel tra le principali voci di spesa.
Il fenomeno dell'experience economy continua a rafforzarsi a livello globale, con i consumatori europei che privilegiano sempre più le esperienze, le quali ora rappresentano il 22% della spesa totale. Questo trend è ulteriormente sostenuto dall'economia dei grandi eventi, che si dimostrano fondamentali per l'attrattività turistica e l'incremento della spesa in settori chiave come l'ospitalità e la ristorazione.
In un contesto di crescita così dinamico, emerge anche una regolazione naturale del fenomeno dell'overtourism. Come sottolineato da Luca Corti, nuovo country manager di Mastercard Italia, la stagione turistica si sta progressivamente allargando, estendendosi da maggio a ottobre, permettendo al sistema di accogliere in modo adeguato i turisti anche durante i picchi di afflusso.
Questi sviluppi evidenziano non solo la resilienza del settore turistico italiano, ma anche la capacità di adattarsi e innovare per soddisfare le crescenti aspettative dei viaggiatori globali, posizionando l'Italia come una destinazione sempre più competitiva e sostenibile.