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Il Turismo in Italia: mare e laghi battono la montagna per ricchezza prodotta

Dal Sole 24 Ore di venerdì 10 maggio 2024

Un recente studio realizzato da Sociometrica ha messo in luce come, nel panorama turistico italiano, le località balneari e lacustri siano nettamente più performanti rispetto alle destinazioni montane in termini di valore economico generato. Le conclusioni di questa ricerca evidenziano una netta preferenza per le zone di mare e lago, soprattutto nelle classificazioni economiche.


Primato delle Località Costiere e Lacustri

La classifica redatta da Sociometrica mostra una dominanza delle località costiere e lacustri nel generare maggiore valore aggiunto nel settore turistico. Rimini si afferma come leader indiscussa, seguita da una serie di altre destinazioni prevalentemente venete e romagnole come Cavallino Treporti, San Michele al Tagliamento, Jesolo, Caorle e Lignano Sabbiadoro. Queste località, insieme a Lazise sul Lago di Garda e a Cesenatico in Romagna, completano la top ten delle destinazioni turistiche italiane.


La Situazione delle Località Montane

Contrastando con il boom delle destinazioni costiere, le località montane faticano a competere nel medesimo settore. Livigno, una delle poche eccezioni, emerge al 19° posto, mentre località prestigiose come Cortina d'Ampezzo si collocano solo al 93esimo posto. Questa discrepanza riflette una serie di sfide strutturali e logistiche che le aree montane devono affrontare, come la lontananza dalle grandi città, la dimensione spesso ridotta dei paesi e la mancanza di infrastrutture adeguate.


Il Valore Aggiunto del Turismo

La metodologia adottata da Sociometrica per valutare il valore aggiunto prodotto dal turismo in una data località si basa sull'analisi dell'impatto economico derivante dalle presenze turistiche, sia ufficiali sia stimate. Antonio Preiti, analista che ha condotto lo studio, spiega che l'analisi considera anche le spese che i turisti sostengono per servizi non strettamente legati all'alloggio, come i trasporti, i servizi culturali e le attività di intrattenimento. Questo approccio, noto come "conto satellite del turismo", fornisce una visione più ampia dell'effetto economico del turismo.


Prospettive e Strategie Future

Nonostante le difficoltà, esistono margini per il rilancio delle località montane. Secondo l'imprenditore Andrea Baccuini, per attrarre turisti, specialmente i più giovani in cerca di esperienze di viaggio innovative, le località montane dovrebbero puntare su qualità, competenza, professionalità, innovazione e branding. Questi elementi possono essere decisivi per differenziarsi in un mercato turistico sempre più segmentato e competitivo.


In conclusione, il turismo italiano mostra una netta polarizzazione tra le località balneari e lacustri, che continuano a dominare il settore, e le destinazioni montane, che necessitano di strategie mirate per superare le sfide strutturali e migliorare la loro posizione nel mercato turistico. Questa analisi suggerisce che il futuro del turismo in aree montane dipenderà fortemente dalla loro capacità di innovare e di adattarsi alle esigenze di un pubblico in evoluzione.

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