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Santanchè: Sostegno e Formazione per Spingere l’Italia ai Vertici del Turismo Mondiale

Durante l'evento pre-G7 tenutosi a Firenze, la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha delineato la strategia per rafforzare la posizione dell’Italia come leader mondiale nel turismo. Attualmente quarta destinazione internazionale (dati Unwto, 2023), l’Italia punta a scalare ulteriormente la classifica dietro Francia, Spagna e Stati Uniti. La ministra ha evidenziato l'importanza di una visione condivisa tra i Paesi del G7 e ha ribadito la necessità di una regolamentazione sull'intelligenza artificiale, tema centrale per la transizione tecnologica delle imprese, in particolare delle PMI, che compongono gran parte del tessuto economico.

Santanchè ha sottolineato che il governo deve fornire supporto concreto alle imprese: "Non si potrà sempre chiedere loro di investire e sacrificare", ha detto, specificando che la legge di bilancio include risorse per l'IA, la sostenibilità e l'accessibilità. Tra le misure, spiccano i 110 milioni di euro previsti nel 2025 per lo sviluppo dell’offerta turistica e 152 milioni destinati al bonus per il lavoro notturno e festivo.

Uno dei temi più dibattuti è la riforma della tassa di soggiorno, che potrebbe essere inclusa nella manovra finanziaria. Santanchè ha spiegato che la tassa deve essere proporzionata, con un massimo proposto di 25 euro al giorno per hotel extralusso, dando la possibilità di applicarla a ogni Comune per garantire equità.

Il dibattito sull'overtourism, definito dalla ministra come una "parolaccia", si è riacceso con il piano della sindaca di Firenze, Sara Funaro, che propone dieci misure per contenere la pressione turistica, specialmente dagli affitti brevi. Santanchè ha appoggiato alcune restrizioni come il divieto di keybox, ma si è mostrata scettica sulle richieste di leggi speciali avanzate dai sindaci delle principali città turistiche.

Le dichiarazioni sono state accolte con commenti e riflessioni dagli altri partecipanti, tra cui Flavio Briatore, che ha evidenziato l'importanza di un ministero del Turismo per superare la burocrazia e promuovere efficacemente il Made in Italy, e Matteo Zoppas, presidente dell'Agenzia Ice, che ha sottolineato la crescita dell'export del Made in Italy, che ha raggiunto 626 miliardi di euro, con un aumento del 30% rispetto al 2019.

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