Dal Sole 24 Ore
C'è chi lamenta le città assediate dai turisti e chi sostiene che l'Italia non abbia ancora sfruttato appieno il suo potenziale per attrarre visitatori. Questo contrasto è emerso chiaramente durante il Forum internazionale del turismo alla Fortezza da Basso di Firenze. La notte precedente, un comitato cittadino ha simbolicamente segnato con una X rossa le keybox delle abitazioni in locazione breve, evidenziando la pressione del turismo di massa.
Durante il forum, Massimo Caputi, presidente di Federterme, ha esposto i numeri: “Dobbiamo recuperare 50 milioni di presenze. La Francia conta 106 milioni di arrivi, la Spagna 85, e l'Italia solo 57”. Ha inoltre sottolineato che, nonostante l'Italia abbia 5,1 milioni di posti letto, come la Francia, il tasso di occupazione degli hotel italiani si ferma al 37%.
Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha riconosciuto il divario e ha dichiarato che quei 50 milioni di turisti mancanti rappresentano il "gap da colmare per tornare primi". Mentre la Francia e la Spagna hanno già superato i livelli pre-pandemia, l’Italia è ancora indietro, con un 11,25% in meno di arrivi rispetto al 2019. Nonostante la crescita della spesa turistica dei visitatori stranieri, stimata in 56,7 miliardi di euro per il 2024, gli italiani stessi stanno viaggiando meno nel proprio Paese, con una flessione del 4,3% nei primi sette mesi del 2024. Santanchè ha rivolto un appello agli italiani: "Spendete i soldi in Italia, perché qui c’è tutto quello di cui avete bisogno".
Nel corso del forum, è stato firmato il “Patto per il turismo”, un’alleanza triennale con le Regioni, le Province autonome, l’Enit e le principali associazioni di settore, volta a pianificare e gestire strategicamente il turismo senza ricorrere a misure restrittive come numeri chiusi o leggi speciali per le locazioni brevi, salvo rare eccezioni come Venezia. Santanchè ha dichiarato: “Il sindaco Funaro mi spiegherà perché vuole una legge speciale per Firenze”.
Pur ammettendo il problema dell’iperturismo, la ministra ha sottolineato che coinvolge solo un “piccolo numero” di città e ha proposto di concentrarsi su altri segmenti turistici. Il turismo fieristico, ad esempio, ha attratto nel 2023 oltre 20 milioni di visitatori, generando una spesa superiore ai 30 miliardi di euro. Gianluca Caramanna, deputato di Fdi, ha evidenziato il potenziale del turismo accessibile, capace di attrarre 133 milioni di turisti in Europa con ricavi stimati oltre 80 miliardi di euro. La ministra ha poi voluto dare il buon esempio: dopo il G7 del turismo, percorrerà due tappe della Via Francigena fino a Lucca, promuovendo così il turismo “lento”.